La dichiarazione di successione è una pratica fondamentale nel gestire il trasferimento dei beni dal defunto agli eredi. Nonostante si tratti di una prassi, l’operazione risulta comunque complessa e articolata, e si consiglia la consulenza di esperti in materia. Per capirne di più, è il caso di andare a conoscere di cosa si tratta.
La dichiarazione di successione è un adempimento fiscale che serve a trasferire i beni di un defunto ai suoi eredi. Tramite il documento, viene informata l’Agenzia delle Entrate riguardo la composizione dell’intero patrimonio del defunto. L’ente, quindi, calcolerà le imposte che gli eredi dovranno pagare. Come spiega la stessa Agenzia delle Entrate¹, la pratica dev’essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, tramite:
Fondamentale, nell’apertura della pratica, il rispetto delle tempistiche. In caso di ritardo nella presentazione della documentazione, infatti, si incorre in una sanzione amministrativa. Se sono passati meno di 30 giorni, la multa corrisponde al 60% al 120% dell'imposta liquidata. Invece, nel caso in cui la tassa non fosse dovuta, la somma da pagare può variare dai 50 ai 500 euro. Infine, nel caso di mancata presentazione della documentazione la sanzione varia dal 120% al 240% in più dell’imposta liquidata, oppure dai 250 ai mille euro.
La presentazione della dichiarazione di successione spetta al cosiddetto dichiarante. Ma di chi si tratta, nello specifico? Sempre secondo le disposizioni emanate dall’Agenzia dell’Entrate², sono obbligati a presentare la dichiarazione:
Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione, è sufficiente presentarne una. Cosa molto importante, esiste una possibilità di esonero dalla pratica. Questo esonero è concesso quando il patrimonio ereditario non supera il valore di 100mila euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
La difficoltà nel portare a termine l’operazione risiede principalmente nella mole di documenti da presentare. I principali, necessari ad aprire e portare avanti una dichiarazione di successione, sono:
Proprio per la natura complessa di questa operazione è consigliabile che i parenti, o comunque i futuri eredi, si facciano accompagnare in questo percorso da dei professionisti. Nel caso specifico le agenzie funebri, all’interno del loro organico hanno persone specializzate in questo ambito e che possono essere davvero di grande aiuto.
Una parte fondamentale nell’avviare la pratica di successione può essere affidata all’agenzia funebre. Quest’ultima, infatti, è in grado di assistere le famiglie durante la complessa gestione delle pratiche burocratiche. Dalla redazione della dichiarazione di successione fino ad arrivare al disbrigo degli altri adempimenti in materia ereditaria. Inoltre, l’agenzia funebre può dare una mano anche in caso di sblocco di eventuali conti bancari detenuti dal defunto. Gli eredi, infatti, possono sbloccare e quindi avere accesso alle somme complete soltanto presentando all’istituto bancario una serie di documenti. In caso di pratiche complesse, l’agenzia funebre può avvalersi della consulenza di uno studio specializzato in materia successoria. In questo modo, viene garantita un’assistenza completa, professionale e un servizio efficiente.
NOTE:
¹ Fonte: Dichiarazione di successione - Che cos'è
² Fonte: Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali